
ATTIVITA’ FISICA SI, MA COME ?
del Prof. Luigi Galli
L’attività fisica è fondamentale fonte di benessere psico-fisico. Molti sono i suoi vantaggi strutturali e sistemici :
• Tonifica l’apparato Muscolo-Scheletrico a favore delle nostre prestazioni fisiche e capacità proriocettive ( statica ed equilibrio)
• Tonifica i singoli muscoli, che sono la più importante riserva energetica di acqua, glicogeno e minerali
• L’attività motoria ha funzioni endocrine : a livello muscolare libera Miochine, molecole dotate di forte potere antinfiammatorio ; a livello cerebrale libera Endorfine, neurotrasmettitori legati al circuito del piacere con effetti anche antidepressivi
• Attiva il metabolismo corporeo facilitando il controllo del peso.
L’esercizio fisico va però accuratamente programmato o meglio personalizzato. L’eccesso di prestazione o il sovrallenamento è profondamente dannoso per l’organismo in quanto porta al catabolismo muscolare ( il muscolo non solo non si potenzia, ma addirittura si distrugge ). Nei casi più gravi si può arrivare ad una vera patologia definita Overtraining Sindrome (OTS).
Nella programmazione non è tanto la scelta della tipologia di attività,che è personale, ma sono piuttosto la frequenza e l’intensità alla base del sovraccarico e della sproporzione fra stress fisico e recupero.
Ne deriva la necessità di effettuare preventivamente TESTs DIAGNOSTICI circostanziati che valutano la composizione corporea e l’assetto muscolo-scheletrico, il metabolismo e le disponibilità energetiche della persona, di acqua, minerali e micronutrienti.
Questo consente anche di intervenire con una NUTRIZIONE FUNZIONALE e con una INTEGRAZIONE ALIMENTARE MIRATA.
Il monitoraggio periodico in fase di attività è importante per mantenere un Trend positivo della performance psicofisica, apportando eventuali opportune correzioni.