I primi 1000 giorni sono fondamentali nel determinare la qualità di vita di un bambino poi adolescente poi adulto (Pecorelli S. Open Acad, Apr.2022)

MUSICA IN GRAVIDANZA, STOP ALL’AUTISMO
del Prof. Luigi Galli
Numerose ricerche internazionali negli ultimi anni hanno confermato gli effetti fortemente negativi dello stress materno sullo sviluppo fetale.
Nel corso della gravidanza la placenta assume anche funzioni endocrine : le modificazioni ormonali stress correlate della madre coinvolgono il feto. Inoltre si è dimostrato una rilevante sintonia materno-fetale per quanto riguarda il Sistema Nervoso Autonomo : un suo disequilibrio riduce la disponibilità di ossigeno, che incide sullo sviluppo fetale di organi e apparati. Ne deriva per il neonato non solo una riduzione del peso alla nascita ma anche un alterato sviluppo del Sistema Nervoso, del cervello in particolare, che compromette le funzioni cognitive.
Bisogna quindi controllare e limitare lo stress materno-fetale, specie intorno al 5°-6° mese di gestazione, e favorire il rilassamento e una buona qualità del sonno.
Si è constatato ad esempio (Frontiers in Psychiatry gennaio 2018) l’importanza della Musicoterapia sull’incidenza di autismo : l’ascolto di mezz’ora di musica al giorno (la tipologia non è rilevante,ogni donna può scegliere la più gradita) riduce sensibilmente la nascita di bambini autistici.
Gli stessi effetti sono raggiungibili con tutte le più comuni tecniche anti-stress quali Yoga, meditazione ed una attività fisica moderata.
Di particolare interesse è il recente utilizzo del BIOFEEDBACK RESPIRATORIO. Si tratta di una sequenza di esercizi personalizzati di rieducazione respiratoria da eseguire al proprio domicilio con la finalità di automatizzare un respiro di buona qualità per frequenza, ritmo e profondità.
I benefici riguardano non solo una ottimale ossigenazione materno-fetale, ma anche una modulazione del Sistema Nervoso Autonomo, che acquisisce una migliore capacità di adattamento e di risposta ai quotidiani stimoli stressogeni.